Perchè il giornalismo non è mai un lavoro
Ci sarà chi gioisce e chi bestemmia oggi. Io faccio solo ammenda: "Non ho capito niente". Da domani si ricomincia, con tanti dubbi in più sulla capacità di leggere la società in cui vivo. Che dovrebbe poi essere l'essenza del giornalismo.
posted by guido maurino at 1:07 AM
Ex studente di scuole elementari, medie, del famigerato Liceo Scientifico "Ancina" di Fossano, nonchè di Scienze della comunicazione a Torino. Dopo aver provato - ed essere rimasto provato - da uno stage al centro ricerche Fiat, dopo essermi laureato e dopo essermi divertito a fare l'economista dell'innovazione con il professor Cristiano Antonelli (un grande), sono tornato al primo amore: il giornalismo. La Scuola di giornalismo di Urbino, la famigerata Ifg, mi ha dato gli strumenti per lavorare. Adesso vediamo di cosa sono capace.
5 Comments:
A cosa ti riferisci?
D.
non si tratta di capire, quando c'è di mezzo il coinvolgimento personale. sembra più una storia di disillusione
Se ti riferisci alle elezioni, c'è poco da aggiungere: il centrosinistra ha vinto. Di poco - pochissimo| - ma ha vinto.
Ho letto la tua "disillusione" nelle parole di una altra amica nostra comune, Primamedia. Ma mi pare di vederla quasi come una posizione un po' elitaria: o si stravince o la vittoria non mi soddisfa?
D.
la questione è: un governo può reggersi con una maggioranza tenuta su da quattro senatori che arrivano dall'altra parte del mondo e un manipolo di senatori a vita ottanta-novantenni (a cui, per carità, auguro 100 di questi anni)? Secondo me, no.
E' la tesi di Berluska e Tremonti...
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