mercoledì, febbraio 20, 2008

Destra e sinistra


Il Partito Democratico è un partito nuovo. Anche il Popolo delle Libertà è un partito nuovo. Nuovi perchè - mi pare da questi primi accenni di campagna elettorale - puntano a superare il concetto di destra e sinistra. Torna in mente il libro di Bobbio del 1994, Destra e Sinistra. Grandi linee sottolineava che i concetti di destra e sinistra sono reciprocamente esclusivi e congiuntamente esaustivi. E che la sinistra punta a trasformare la società mentre la destra a conservare l'esistente.

Oggi, però riconoscere i concetti di destra e sinistra negli attuali partiti italiani sembra difficile. Se Berlusconi non ha mai accettato di farsi ingabbiare nello schema della destra conservatrice oggi abbiamo anche un Veltroni che non ritiene più sufficiente richiamarsi alla sinistra, nelle varie declinzioni di "centrosinistra", "sinistra riformista", "socialismo" o "socialdemocrazia". Quell'ancora nella cultura della sinistra moderata che ancora era la guida e il credo di Prodi è affondata. Certo l'Unione appariva più come il partito dei consumatori (vedi le libealizzazioni di Bersani) che come una coalizione di centrosinistra ma non aveva rinunciato - paura? - a richiamarsi ai valori della sinistra. Nel partito democratico il tabù è caduto. Non si capisce - nè nel pd nè nel pdl - in nome di che cosa si sia rinunciato a categorie che hanno guidato due secoli di vita politica? Quale sia il sostituto ai concetti di destra e sinistra. E soprattutto se ne possiamo fare a meno.

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martedì, febbraio 05, 2008

L'Italietta dei coraggiosi


Prodi che va in Parlamento a farsi sfiduciare. Veltroni che lancia la sfida a Berlusconi con un partito nuovo che da vecchio ha superato a stento il 30%. Berlusconi disposto a governare anche con la maggioranza che gli darà questa legge elettorale. L'italietta è diventata un Paese di coraggiosi. Gente che va avanti per la sua strada costi quel che costi. Roba da far impallidire uno come Fassino che ci ha messo dieci anni per mediare, mettere pace, tenere unita con uno sputo una coalizione vasta, eterogenea e disomogenea. Ma che alla fine ha governato un anno e mezzo. Cadendo per le manie di grandezza di un Veltroni che dichiara Urbi et Orbi che il pd conquisterà il mondo da solo.