martedì, settembre 27, 2005

vita da magnani/6

La mattina uno normale si muove in modo goffo, sbatte contro la porta, al massimo pensa: "ma chi me l'ha fatto fare?". Perchè, invece, il nostro si alza e canta. Non che sia stonato (anche) ma come fa? Parafrasando Berlusconi: "I romagnoli sono antropologicamente diversi". Non c'è alcun dubbio

venerdì, settembre 23, 2005

Non c'è il due senza il Tre...monti

Quello che non ti aspetti. Sai quando ti chiedi ma perchè continuo a leggere le pagine di politica, che poi sono tutti uguali, che rubano tutti alla stessa maniera. E poi ti vedi il ritorno di Tremonti a ministro dell'economia e ti chiedi perchè. Lo stesso Tremonti che un anno fa era stato cacciato. Su di lui erano cadute tutte le colpe per un paese in crisi, senza una politica industriale e senza nemmono l' "intelligenza" di distribuire soldi a destra e a manca per garantire una base elottarale alla sua coalizione. Tremonti divide, o è un pazzo o è un genio. L'anno scorso prevaleva la tesi della follia. Siniscalco era troppo debole per imporsi, troppo poco appoggiato nelle stanze che contano e forse, a quello che dicono i bene informati, nemmeno troppo bravo. Quasi come dispetto lascia al suo successore lo stesso Paese che aveva trovato. E oggi torna per la terza volta Tre...monti sale alla guida del ministero dell'economia.
Auguri. Anche a me che compio 26 anni.

martedì, settembre 13, 2005

allarmi e allarmismi

Il terrorismo islamico può davvero colpire l'Italia con un ordigno nucleare? Lunedì "La Stampa" ha pubblicato un articolo di Guido Ruotolo, in cui citando un non meglio identificato rapporto dei servizi segreti in cui si diceva che la nostra intelligence lavora su tre distinte ipotesi: ordigno nuclerae, attacco col gas, bombe tradizionali sul modello inglese. Tutti ha smentito tranne l'ex giudice istruttore Ferdinando Imposimato, esperto di terrorismo di matrice fondamentalista: "il rischio di un attentato nucleare in Italia esiste. E si fa più forte quanto più ci si avvicina alla scadenza elettorale".
Nessuno sa se sia vero o meno, però, un dubbio: "Allarme o allarmismi". Conoscendo Ruotolo spero nella prima ipotesi - allarme - ma mi metto anche nei panni di tutti quelli che si sono letti l'articolo e hanno pensato: "Ma chi me lo fa fare di stare a Milano?".