giovedì, dicembre 27, 2007

L'anno che è venuto

Il 27 dicembre scopro da "La Stampa" che Veltroni in fondo - ma in fondo in fondo - è anche per i diritti degli omosessuali e critica la Binetti. Vuole anche impegnarsi in Parlamento a questo proposito. Soltanto che ora è tardi perchè Dini ha deciso di far cadere Prodi. Eh sì Prodi perchè la finanziaria e il pacchetto welfare non piace alla sinistra, ma alla fine cade al centro. Al centro ormai si collocano un po' tutti dal Partito Democratico al Partito del Popolo delle Libertà. Il centro d'altra parte di allarga: bisogna prendere esempio da Putin che l'ha allargato talmente che in Russia c'è solo lui come abbiamo visto alle ultime elezioni e come si vedrà alle prossime presidenziali dove sostanzialmente resta in corsa solo il suo candidato. E dire che la mania del candidato unico perde consensi se anche Fidel Castro sembra aprire per Cuba qualche via democratica. La via democratica che cercano i monaci birmani massacrati dal regime. A raccontare quella storia c'era un amico di Radio Popolare, la radio che io ho abbandonato per tornare a occuparmi di finanza per radiocor (in fondo resta la dicitura radio). Nello specifico mi occupo di immobiliare e capito nel momento della crisi dei mutui il che nell'ambiente potrebbe anche essere interpretato come il segno che porto un po' sfiga. La stessa sfiga che ha un rumeno oggi a vivere in Italia perchè ormai sono tutti ladri e assassini. Certo poi uno guarda gli omicidi di Garlasco o di Erba e scopre che nella provincia delle ronde padane ad ammazzare sono anche i bianchi vicini di villetta. E' la vita bellezza. Sperando che con la moratoria della pena di morte ne risparmieremo qualcuna di vita. D'altra parte i condannati a morte, a volte, si trovano anche sul luogo di lavoro. La ThyssenKrupp di Torino ha fatto scalpore, ma tutti i giorni continua incessante ad arricchirsi l'elenco di signori nessuno che non tornano a casa per gli incidenti sul lavoro. Non sarà colpa del precariato come ci dicono gli esperti? Il dubbio, personalmente, resta. A proposito di dubbi: ma il neopresidente francese Sarkò c'è o ci fa o semplicemente si fa Carla Bruni?
Buon 2008.