Su di me
Sono dieci giorni che vivo di collaborazioni. Vivo? Diciamo che sto lavorando. Tanto. E sono contento perchè ci sono mille cose da fare. Poi mi fermo. Mi chiedo se durerà, se domani qualcuno mi dirà che no, quello che faccio non va più bene; e mi chiedo anche quanto potrò durare. Ormai faccio già pena anche ai miei coinquilini. Gente simpatica, per nulla "uè sun de milan", una vera affinità elettiva.
Poi c'è un'altra apertura da fare in radio, un pezzo da inventare e così tutto ricomincia. Sono anche indietro su un bel lavoro che volevo fare con bil. Non gli ho scritto perchè mi vergogno, ma adesso mi ci metto d'impegno. Non leggo i giornali, guardo al tv mentre mangio: almeno c'è il tg. A proposito, questo Riotta è più ruffiano di Mimun anche se sfrutta molto meglio i corrispondenti dall'estero. Vuoi per un centrosinistra che si regge per miracolo vuoi perechè caleranno gli ascolti con tutte quete aperture sul libano, non durerà. Mi ricorda qualcuno.