mercoledì, giugno 14, 2006

per caso o per indecenza

"Al Zarqawi è stato ucciso per caso, i crociati non sapevano che si trovava lì" ed a dimostrarlo sarebbe "la testimonianza di un giordano, l'unico sopravvissuto", nonchè il fatto che "se avesero potuto l'avrebbero preso vivo per esibirlo come un trofeo" seguendo l'esempio di quanto già avvenne per Saddam Hussein. A parlare è l'erede di Zarqawi, Abu Hamza al-Muhajir il nuovo capo di Al Qaeda in Iraq nel suo primo messaggio diffuso su Internet.

Se fosse vero (e la fonte non è proprio di quelle più affidabili) sarebbe una grandissima e bellissima notizia. Vorrebbe dire che la "superiorità dell'occidente" esiste davvero perchè i terroristi non si giustiziano a sangue freddo, ma li si arresta e li si processa nel pieno rispetto dei diritti della difesa. Sono rimasto abbastanza stupefatto dall'esaltazione per l'uccisione di Al Zarqawi. Non una voce per dire che uccidere un uomo che non si sta difendendo bombardandogli la casa è un incredibile barbarie. Si sta facendo strada il metodo delle esecuzioni mirate che è un imbarbarimento non solo della guerra, ma anche della lotta al terrorismo. Se a questo aggiungiamo i voli Cia, le intercettazioni telefoniche, c'è poco da stare allegri. Un assassinio (per quanto di un uomo creduele, un barbaro e un terrorista) è un assasionio. Il fatto che adesso sia diventato un vanto fa riflettere. A meno che non abbia ragione Abu Hamza al-Muhajir.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Pienamente d'accordo.
LucaDI

8:02 PM  
Blogger guido maurino said...

grazie

8:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Io non concordo.
I voli Cia sono barbarie, ok.
Perché sono sequestri di persona sulla base di sospetti o info di intelligence. Barbarie.

Ma bombardare un nemico - lo sapevano che era lì, tante volte lo hanno mancato per un pelo allo stesso modo - non è barbarie. E' la guerra.

Benissimo se si riesce a pigliare vivo il capo dei nemici (esercito regolare, insorti, resistenti che siano). Ma se si riesce solo a farlo fuori, pazienza.

Come cittadino (e giornalista) mi sarebbe piaciuto un processo a Zarqawi per sentire le sue ragioni. Ma per gli Usa era un nemico sul campo di battaglia di un paese occupato. Eliminabile in qualsiasi momento, come prevede il diritto bellico internazionale.

Diversa è la storia degli omicidi mirati della gente di Hamas.

Quindi mi impressiona la copertina di Time - anche se la capisco - ma non mi stupiscono i "soliti" meccanismi di guerra.

GLV

7:01 PM  
Blogger guido maurino said...

ma allora bisognerebbe ammettere che siamo in guerra, che gli americani, gli inglesi e gli italiani sono truppe occupanti. E' così? Personalmente non sono vicino alle posizioni di Gino Strada. E fin quando mi diranno che c'è una lotta contro il terrorismo, che si combatte per dare una democrazia a un paese distrutto dalla dittatura, non tollero che vengano violati i diritti umani.

7:58 PM  

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