mercoledì, febbraio 14, 2007

Terrorismo-movimenti: un gioco pericoloso

Il ministro degli interni Giuliano Amato gioca con il fuoco. Parlando in Aula, ha fatto riferimento alla manifestazione di sabato prossimo a Vicenza contro la costruzione della base americana. E ai rischi che possa diventare l'occasione di "saldare spezzoni di ostilità nei confronti delle forze dell'ordine".
Non c'è nessun errore peggiore di confondere la protesta, magari non condivisibile (e personalmente non la condivido) di chi non vuole l'allargamento della base americana e con gli strumenti della democrazia manifesta liberamente il proprio pensiero per fare pressione su chi governa e chi si naconde per compiere attentati e cercare un cambiamento con la forza. Non voler cogliere la diversità di strumenti e obiettivi rischia - questo sì - di fornire linfa per le nuove leve delle br. L'idea di approfittare degli arresti delle br per mettere a tacere chi "non è d'accordo" è irricevibile. L'equazione manifestanti=terroristi potenziali usata per mettere a tacere la sinistra radicale è molto rischiosa. Così facendo si rischia un'altra Genova.

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