martedì, agosto 29, 2006

milano, via padova

Tre mesi in via padova, Milano, sono un'esperienza che va raccontata anche se solo con qualche riga di blog. Svegliarsi la mattina alle 4 per fare l'apertura a radio popolare e incontrare un'umanità varia fatta di travestiti, trans. Le tette finte al vento che sporgono da un marciapiede come in una vetrina. Il negozio è il corpo, imbottito di ormoni e di silicone. Ce n'era una che incontravo spesso, seduta su un cestino di rifiuti, il viso sfigurato da interventi riusciti male e il corpo lasciato andare a una vita... chissà che vita. Gli affari andavano male, credo, ma lei tutte le notti era lì, come un vigile di quartiere a presidiare via padova. Abitava proprio davanti ame, la finestra della sua camera davnti alla mia sull'altro lato della strada. E poi tante altre, di quelle che levedi da lontano è dici che figa e poi quando è a cinque metri dici, ma cazzo è un uomo. Il mio ex compagno di stanza si è anche fatto abbordare una volta (poi non si sono messi d'accordo sul prezzo, cose che capitano).
No, via padova non è un bel posto dove stare, ma è uno di quesi posti talmente assurdi che finiscono per avere il loro fascino. Un po' come la Multipla che non ci spenderesti mai 20mila euro, ma se la trovi di seconda mano a un prezzo decente, quasi quasi ci fai un pensierino.
Per adesso me ne vado da via padova, quel groviglio di generi e razze che si mescolano e a prima vista spaventano ma poi diventano quotidiani. Da tre giorni ho cambiato casa, me ne sono tornato all'Isola, un quartiere apparentemente più tranquillo. Sotto casa c'è una joint venture fra un macellaio italiano e un kebabbaro nordafricano che vendono nello stesso negozio. Si vantano di vendere 40 kg di kebab al giorno perchè loro il giro di carne se lo fanno da soli. Assagerò.

18 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E' Milano baby...ogni luogo, ogni via e ogni posto ha la sua storia pronta da raccontare...è Milano Maurin's, la città che odi, ami oppure odi e ami..ma non ti passa mai indifferente...

4:44 PM  
Blogger guido maurino said...

per il momento appartengo più all'odi che all'ami, ma è vero che non lascia indifferente.

9:48 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gu.m., ci andiamo anche noi sulla strada a mostrare le tettee finte? Diccono che sia una vita più divertente - e remunerativa - della nostra...

Ld.

P.S. Almeno, là, non ci sono gli stage

5:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mettiamola cosi: via Padova e la zona di LOreto sono un laboratorio, dove si accoltellano e dove si costruisce ogni giorno la convivenza..e i folli call center degli egiziani e dei pachistani dove ogni tanto si apre il popo up porno, e i kebabbari dove incontri polacchi rumeni marocchini, e tuttz lz sudamericane che strillano le canzoni più assurde...un'insalta, ma ogni tanot c'é qualcosa che va a male. E i mafiosi sudamericani o neri nelle macchine con i vetri oscurati, i piccoli rom che scappano, i calabresi che chiedono il pizzo...

Lao_VI

6:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Gum, che racconto emozionante. Beh è vero ogni posto lascia un segno indelebile in noi. Io da giugno ho cambiato casa ogni mese..e se da un lato questo genera stanchezza e tristezza, è poi bello guardarsi indietro e coltivare i ricordi. Io il primo mese a Bxl ho vissuto in una casa orrenda, un monolocale che cadeva a pezzi dove la sera non volevo tornare però il quartiere era stupendo e non lo dimenticherò mai. Era il quartiere africano di bxl, bello, vivace, coloratissimo, allegro, in pratica non sembrava di vivere in una città del nordeuropa. Mi ci sono trovata benissimo,mi sentivo a casa, mai straniera. Quando ho dovuto lasciare la casa e trasferirmi in una casa migliore , al centro, in una zona turistica mi è davvero dispiaciuto. Poi ci sono tornata spesso e soprattutto ho imparato ad amare anche il nuovo quartiere girandomelo un pò e scoprendo altri lati, oltre a quello turistico. Adesso sono pronta a scoprire altri angoli di roma, portandomi dietro quei luoghi indimenticabili.
luis (scusate se ho sbrodolato)

7:14 PM  
Blogger guido maurino said...

a dome dico. sul remunerativo ti do ragione ma sul divertente, mah.

per lao, so che per un periodo la nostra è stata una battaglia sullo stesso fronte, ma anche adesso che sei solo hasta la victoria, la mafia sudamericana non vincerà.

per luis, che dire, non mi devi parlare del belgio che mi viene la nostalgia.

9:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

eh, nostalgia nostalgia canaglia

12:02 PM  
Anonymous Anonimo said...

Si vede che non sei mai stato dar Zagaia a Capocotta

3:07 PM  
Blogger guido maurino said...

se via padova avesse il mare sarebbe capacotta

10:03 PM  
Anonymous Anonimo said...

Che bel post...complimenti!!!!
Francesca

3:05 PM  
Blogger guido maurino said...

grazie

4:10 PM  
Anonymous Anonimo said...

Via Padova di Milano è una delle zone destinate a rivalutarsi moltissimo nei prossimi 10 anni. Ci sono progetti di riqualificazione molto importanti (l'ho saputo da un amico fidato che lavora in comune). Le case costano mediamente il 35, 40% in meno rispetto alla media, nonostante la vicinanza con il centro dello shopping in corso buenos aires e nello stesso tempo lo sbocco verso l'esterno.
Chi ha gli occhi per vedere, non molti soldi da spendere, oggi compra in Via padova. Tra 10 anni sarò praticamente nel centro di Milano e avrà fatto l'affare della sua vita.

6:37 PM  
Blogger io said...

se guardi via Padova con gli occhi della fantasia, riesci a scoprire ancora il vociare dei cortili di una volta e l'odore delle spezie dei kebab sembra avere coperto gli odori del sugo con il basilico degli anni '50. Quei palazzi maestosi un tempo e decadenti e spettrali oggi avrebbero da raccontare mille storie, storie che oggi parlano cento lingue diverse.

12:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

In realtà il tratto peggiore di via Padova è quello iniziale, tra loreto e il ponte ferroviario. ma è anch eil tratto più caratteristico e credo che nel giro di un decennio cambierà volto, un po' come l'east end di londra. Il parco trotter, palazzi assolutamente non banale e poi è a ridosso del centro... ha potenzialità enormi...

10:34 AM  
Anonymous Anonimo said...

milano...io kosa posso dire ci sono nata abito in via padova 19 ed è veramente triste vedere la via in cui sei nata e cresciuta decadere ogni giorno grazie ai barbano di qui extracomunitari ke se solo passa un essere femminile spalancano gli okki kome se non avessero mai visto una donna..bè complimenti a ki li ha fatti entrare non si rende conto di qll ke ha fatto by lisa

1:00 PM  
Anonymous Susanna82 said...

Via Padova, per me, è il quartiere più affascinante e vero di Milano. Tutto il resto è passato, ma in Via Padova si vive il presente. E' piena di vita, di voglia di fare e di costruire. Spunta un nuovo negozio ogni giorno, e il quartiere è una specie di borgo dove si conoscono tutti, italiani, cinesi, gente dell'est... abito con il mio cagnolino in un piccolo appartamento all'ultimo piano, vicino al comune. Mi sono trasferita da poco, ma mi è piaciuto subito. Mi piace andare al mercato la mattina e mescolarmi con tutta quella umanità. Mi piace la sera frequantare il bar ligera, dove spesso fanno musica, e Riccardo, il proprietario scrittore di due libri, di cui uno tutto dedicato a Via Padova, è simpaticissimo.
Mi piace andare a prendere il caffè, la domenica mattina, al bar dei cinesi davanti alla farmacia aperta tutta la notte, oppure sotto i portici di Via Riccardi. Mi piace sentire le storie assurde di queste persone, di questa gente... Mi sembra di essere dentro al libro di Chendi. Mi piace andare a comprare libri usati al Passalibro e far quatro chiacchiere con la libraia.... oppure andare al mercatino di grazia a comprarmi cose assurde. Ho conosciuto anche il liutaio della galleria vicino all'OVS... Un liutaio, di 35 anni che è li a fare i suoi Violini... dove poteva essere se non nella zona più viva, di vita vera della città? Mi piace andare a comprare le scarpe da "SQUARE"... E, quando mi sento superfica, andare da Cargo a piedi. Via Padova è il mondo. Il giro del mondo in 3 chilometri.
Non so dove mi porterà la vita ma un domani, quando si parlerà di Via Padova, potrò dire: io c'ero.
Ecco, questa è la mia padova, questa è la mia Crescenzago.

10:44 AM  
Anonymous Anonimo said...

Venti anni di via Padova dove se passi davanti ad un bar pieno di uomini ti spogliano con gli occhi e gridano porcate, dove vedi le auto extra-lusso degli spacciatori parcheggiate tra la povertà della gente, i travestiti che barcollano sui tacchi con le labbra gonfie e gli occhi spenti, i ragazzi cinesi che lavorano dalle otto di mattina alle nove di sera e guardano sfiniti le macchine che passano mentre si fumano una sigaretta appoggiati su un muro,l'odore del kebab, di fritto e di spezie che ti gonfia la gola...ma anche dove se inizia una rissa sull'autobus gli unici che intervengono sono gli stranieri, dove ci sono maree di mamme con i loro bambini stupendi, dove senti parlare dieci lingue diverse in 20 metri quadrati, dove la brava gente di qualunque colore si distingue dai delinquenti. Così sta iniziando l'integrazione e spero che tra altri venti anni vivere in via Padova sarà come essere nel grembo del mondo. In attesa della schiusa della meraviglia però se torno a casa la sera da sola ho sempre una sensazione di pericolo che mi cammina di fianco.

8:52 PM  
Anonymous sara said...

Scrivo ora perkè ci sono capitata per caso ma non posso astenermi da scivere un commento... Via padova è casamia da quando sono nata, non posso non difenderla. Vivere qui è come vivere in un paesino . Cammini per strada e tutti ti salutano, se la borsa della spesa è troppo pesante trovi sempre qualcuno disposto ad aiutarti... É una via dove c'è d tutto ... Dallo spacciatore al calzolaio che fa ancora le scarpe a mano, dalla bocciofila per gli anziani all' enoteca per i giovani... E si è vero che è piena di stranieri, ma anche in duomo ci sono gli albanesi ai muretti che ti fischiamo quando passi... Via padova ha solo una pessima fama perché viverci è comodissimo e a parte qualche eccezione i piu pericolosi e schifosi sono proprio gli italiani e non gli stranieri ( parlo per esperienza)

10:03 AM  

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