mercoledì, dicembre 14, 2005

E in lontananza d'ode come un dolce tintillar di manette

Tangentopoli, si ricomincia. Dopo, l'arresto di Fiorani adesso si cercano i nomi di chi in questi anni ha chiuso un occhio e allargato il portafogli. Il Corriere fa i primi nomi: Luigi Grillo (Forza Italia), Ivo Tarolli (Udc), Aldo Brancher (Forza Italia). E' il ritorno di tangentopoli, ma in dieci anni sembra che i rapporti di forza si siano invertiti. La politica che non guida più il malaffare. Raccoglie le briciole che lascia il potere economico-finanziario. Nell'aria c'è eccitamento: ritorna la questione morale, la rivoluzione dei giudici, la paura di un nuovo vuoto della politica, la consapevolezza degli eccessi di dieci anni fa. Un nuovo Berlusconi? Chissà. Ma intanto in lontananza s'ode un dolce tintillar di manette. Potrebbero non essere poche.

15 Comments:

Blogger luca said...

La storia di tre uomini (Consorte, Ricucci, Fiorani) e di tre scalate estive (Bnl, Rcs, Antonveneta). Miliardi di euro in difesa dell' "italianità", evviva i giovani. Sullo sfondo, le reti di potere in Italia.
Inverno: Fiornani in carcere, il pacchetto di Ricucci chissà ndò va, Consorte ora è l'anima oscura della sinistra. Tutti soffocati dalla stessa indistruttibile rete.
Da qualche parte dovranno pur esserci le forbici per tagliarla!
;-)

7:31 PM  
Blogger guido maurino said...

E' vero luca, le regole non valgono per tutti. Se sei nel salotto buono certe cose che non si devono fare sono permesse, altrimenti paghi. Il problema, però, é farle rispettare queste benedette regole. Da tutti, da tronchetti provera come da Ricucci.

8:59 PM  
Anonymous Anonimo said...

Per adesso mi pare che il dolce tintinnar di manette vada nella direzione sbagliata. Fazio è sempre più stabile, il ciclone estivo è passato mentre a questo non ci crede nessuno. Nei guai, invece, sono finiti gli onesti di sinistra, come il capo dell'Unipol, sono un "esempio di etica protestante", come ha detto D'Alema (22 luglio). Il fatto è che, mi sembra, questa Tangentopoli-due rischia di diventare la crociata conservatrice contro i poteri nuovi (e, spesso, puliti), a tutto vantaggio dei soliti finanzieri noti.

Dome

12:35 PM  
Blogger guido maurino said...

Non metterei la mano sul fuoco per il compagno Consorte. Gli affari con Ricucci, il ruolo nella scalata di Antonveneta,... Aspettiamo di vedere. Sulla filosofia del tuo post non sono d'accordo: le regole vanno rispettate da parte di tutti, vecchi e nuovi. Poi, a malincuore, devo riconoscere che qualcuno viene colpito e qualcono no.

4:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Già: le regole vanno rispettate; vale per tutti. Appunto è quello che intendo, o la mia "filosofia". Il compagno Consorte non mi pare che sia colpevole di nulla. Come ha detto oggi D'Alema. A meno che non vogliamo fare i processi su quello che leggiamo dai giornali... Ma chi ci crede più?

;-)

D.

4:50 PM  
Blogger guido maurino said...

siamo (quasi) giornalisti. se non ci crediamo noi a quello che scrivono i giornalisti chi ci deve credere? Sarò forcaiolo ma questa storia di Unipol inizia a puzzare un po'.

7:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sono "garantista", mi dispiace.

D.

7:28 PM  
Blogger guido maurino said...

non lo so, è vero che uno è innocente fino a prova contraria, ma certe frequentazioni andrebbero giustificate, certi affari anche. Io credo che, nel rispetto delle regole, Unipol possa acquistare bnl. Anche a debito. La vecchia Telecom dei finanzieri bresciani, in fondo, fu acquistata nello stesso modo. ma il gioco deve essere pulito. Caro dome, vediamo cosa scopre la magistratura. Consorte in fondo è stato solo sfiorata dall'indagine, anche se è indagato sia a Milano che a Roma. Nessuna condanna a priori, ma neanche nessuna santificazione fin quando non viene chiarita la posizione. Il nuovo che avanza é un bene. Ma solo se rispetta le regole.

7:54 PM  
Anonymous Anonimo said...

A proposito: mi dicono che non torni più. Da gennaio avrò un posto libero a fianco.

Ma allora erano i due banchi! A saperlo prima...

D.

8:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il problema vero è che se fosse una nuova Tangentopoli o il proseguo di tangentopoli, non vorrei che i nomi uscissero a colpi telecomandati in corrispondenza delle elezioni. il popolo si sa è volubile e visto che è una cosa trasversale potremmo vedere i nostri votati invischiati fino al collo e scoprirlo il giorno prima di andare a votare
ben

3:13 PM  
Blogger guido maurino said...

Caro ben, ma siamo sicuri che una nuova tangentopoli avrebbe lo stesso effetto sulla ggente. Questi dieci anni ci hanno insegnato che tutto scorre, i cattivi di ieri sono gli eletti di oggi. Le tangenti continuano e per far funzionare meglio il sistema si cambiano le leggi. In fondo, l'ha scritto anche Mieli su corriere: il popolo dei fax che sosteneva di pietro & c. non si è fatto vivo. Davanti al palazzo di giustizia di Milano non c'è nessuno. Siamo un popolo rassegnato al malaffare. purtroppo.

3:28 PM  
Blogger guido maurino said...

RASSICURAZIONI PER IL COMPAGNO DOME. Ma chi ha detto che non torno? Torno, torno a casa. Anzi quasi quasi chiedo una raccomandazione al moricons per farmi assumere al corriere, quello adriatico però.

3:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

quitone...egoisticamente felice del fatto che torni (il che dimostra sempre di più che i direttori italiani nn ci capiscono molto, io mi ti terrei al volo, senza adulazione)ti raccontoodella mia mamma
lei è sempre stata una personcina moderatissima, anche se durante tangentopoli mi obbligava a grandi abbuffate a base di "un giorno in pretura" con tanto di di pietro, spazzali, cusani e tutta l'allegra brigata....
insomma, da un pò le è ripartita la brocca e ieri ne ho avuto l'ennesima prova. la gentil donna giarva x casa blaterando "che faccia tosta. faccia di muro. ma io non lo so. ma si vuole dimettere?!?"indovina con chi ce l'aveva....
la telenovela è continuata oggi davanti al tg con la sudetta madre che chiedeva alla figlia: "ma è mai possibile che non c'è modo per cacciarlo?!?ma come li fanno questi statuti?mah".

ellevu_tale_madre....

5:54 PM  
Blogger guido maurino said...

non sono i direttori sono io che no posso abbandonarvi. Scherzi a parte. Prima o poi un lavoro lo si trova. a volte manca la pazienza, ma in ogni caso ti ricordo che ho obbligato i miei a non vendere quel po' di terra ereditata da mio nonno...

11:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

mi piace questa fiducia.
la prossima volta che avrò le crisi da disoccupazione incombente ti chiamo.
buonlavoro zappatore
ellevu

5:43 PM  

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