martedì, aprile 10, 2007

Emergency! Strada perde la bussola


Che Mastrogiacomo sia stato liberato è una gioia come sempre quando si salva una vita. Che i suoi due collaboratori siano morti è una tragedia come sempre quando si perde una vita umana. Che Hanefi sia arrestato è un poroblema come sempre quando una persona viene privata della libertà.


Detto questo, Strada "ha sbarellato", come mi spiegava ieri un autorevole esponente del governo intervistato alla radio. Perchè, per quanto possa essere stato importante il suo ruolo nella liberazione di Torsello prima e Mastrogiacomo poi, non si può negare al governo Karzai che qualche dubbio possa anche essergli venuto su questo Hanefi. Reponsabile della sicurezza di Emergency in Afghanistan Hanefi lo era anche sotto i talebani e adesso tratta con loro la liberazione di ostaggi, paga riscatti, gestisce i contatti. Nessuno oggi dall'Italia si spingerebbe a dire che fa il doppio gioco, ma non so quanti metterebbero la mano sul fuoco per lui. Ed è per questo forse che il governo è molto prudente nel chiedere la sua liberazione. Strada, accettando di lavorare per la liberazione degli ostaggi, sapeva di mettersi su un terreno minato dove il confine fra il bene e il male è labile. Lo sapeva a maggior ragione quando ha scelto di dare grande evidenza al suo ruolo. Adesso accetti di pagarne le conseguenze e che le paghi chi lavora per lui. Perchè è chiaro che il suo ruolo in Afghanistan non può più essere quello di organizzazione umanitaria neutrale fra le parti. Karzai, almeno, non la pensa così. Andarsene più che una minaccia diventa una questione di opportunità.